| Il risveglio | |||||
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| Informazioni | |||||
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| Saga | Saga del ritorno di Boruto | ||||
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Il risveglio (ボルト, Boruto) è il quarto capitolo del manga Boruto: Two Blue Vortex.
Trama[]
Code ricorda gli avvertimenti di Boruto riguardo alle Macchie degli Artigli, liquidandolo poiché il loro unico istinto è quello di divorare gli altri. Il rospo di Boruto lo mette fretta, il quale ribatte dicendo che non è abile quanto suo nonno. Kawaki nota il vociare di Boruto, ma non il rospo. Boruto si teletrasporta nella posizione di Code con il Volo del Dio del Fulmine, sorprendendolo. Nel tempo impiegato da Boruto per camminare verso il recinto, il Decacoda è svanito. Il rospo piantato su Code è perplesso, ritenendolo incapace di intraprendere un'azione del genere in questo momento. Boruto nota un albero creato da una Macchia nelle vicinanze e appare una macchia che sbaglia codice per Bug. Boruto spiega che quello che c'è di fronte a loro è un Albero Divino. Attacca Boruto, riferendosi a lui come un Otsutsuki, chiedendogli se è venuto ad offrirsi per essere divorato. Boruto lo respinge con l'Arte del Fulmine e trasforma il suo braccio in una bocca per mangiarlo. Boruto si teletrasporta di nuovo al fianco di Code, che chiede una spiegazione mentre cade. Boruto annulla gli effetti del suo nuovo Rasengan, dicendogli di prepararsi per un attacco. Spiega che chiunque si sia trasformato in un albero è diventato uno di questi alberi divini. Un altro Albero Divino si presenta, fluttuando sopra di loro, spiegando che grazie all'interferenza di Code, hanno sviluppato la consapevolezza di sé. Un altro Albero Divino, somigliante ad un arlecchino, si presenta, rimproverando Code di finire sempre per essere usato da qualcun altro. Il rospo di Boruto gli consiglia di ritirarsi. Boruto nota un altro Albero Divino. Kawaki riferisce i dettagli dell'incontro con Code e Boruto a Shikamaru, ad esempio che Boruto sembrava inseguire Code. Kawaki sospetta che qualcuno nella Squadra di Protezione di Konoha stia segretamente aiutando Boruto.
Shikamaru rifiuta l'idea, poiché tutte le comunicazioni sono controllate. Arriva Sarada, che trova l'idea ridicola e afferma che Boruto ha allontanato Code, dicendo loro di confermarlo con Eida. Kawaki le dice che le sue motivazioni non contano e che Boruto dovrebbe essere ucciso perché è un Otsutsuki, cosa che Sarada sottolinea essere valida anche per lui. Kawaki ribadisce che è un Otsutsuki che uccide altri Otsutsuki, perfettamente disposto a morire a lavoro finito. Sarada gli assicura che non gli permetterà di fare i conti con Konoha. Shikamaru dice loro di fermarsi e chiede degli alberi. Sarada spiega che le vittime sono ancora vive e che, dalla conversazione con Code, Boruto sa qualcosa su di loro. Chiarisce che, poiché Boruto e Code sono ostili l'uno all'altro e Code è ostile a Konoha, dovrebbero allearsi con Boruto contro di lui.
Nonostante il consiglio del rospo di ritirarsi, Boruto si prepara a combattere, respingendo l'attacco di un Albero Divino di Sasuke. Esso e Boruto si scontrano con i Mille Falchi e il Rasengan. L'Albero Divino di Bug attacca, tenendo ferma la spada di Boruto, mentre quello arlecchino lo immobilizza con l'Arte della Terra. Boruto si affida all'istinto di sopravvivenza di Code, poiché l'Albero Divino ucciderà anche lui, ma quest'ultimo abbandona Boruto, sottolineando che lo mangeranno senza che Code debba fare nulla, il che gioca a suo favore. Boruto riesce a fuggire con la tecnica del volo del Dio Fulmine. L'Albero Divino volante considera Boruto fortunato, poiché la loro curiosità nascente supera l'istinto divoratore, ma è certo che Boruto non potrà sfuggire al suo destino. Boruto si appoggia a un albero e Koji Kashin lo ammonisce per la sua imprudenza. Boruto si scusa perché Sasuke, bloccato sull'albero, dovrà aspettare ancora un po'.