NarutoPedia
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Code
Code-Anime
(コード, Kōdo)
Debutto
Manga Boruto: Naruto Next Generations #15
Anime Boruto: Naruto Next Generations #1
Doppiatori
Seiyu Junta Terashima
Informazioni
Sesso Gender Male Maschio
Specie Umana
Età 19
Stato Vivo
Altezza 1,80 m
Sangue B
Abilità Innata Yin
Occupazione Capo interno della Kara Symbol Kara, Dio degli Otsutsuki (secondo una profezia)
Fedeltà Kara Symbol Kara
Gruppo Kara Symbol Kara (Capo interno)
Carriera Ninja
Rango Dfrrew Rango S
Famiglia
Famiglia Isshiki Otsutsuki (ospite; padre adottivo)
Alterazioni delle Proprietà
Elementi Nature Icon Yin
Tecniche
Karma Bianco
Comunicazione Illusoria
Marcatura degli Artigli
Scala Inversa
Macchie degli Artigli

Code (カワキ, Kōdo) è l'ultimo membro Interno (内陣, Innā) attivo della Kara. Portando in sé l'eredità di Isshiki Otsutsuki, ha ereditato la volontà del Clan Ootsutsuki di diventare un Essere Celeste e di evolversi continuamente.

Aspetto fisico[]

Code

Code è un giovane adulto allampanato con grandi occhi verdi (viola, nell'anime) e capelli ramati ricci e spettinati. Una banda nera (grigia, nell'anime) che assomiglia a una cintura borchiata copre parte del suo cuoio capelluto e del viso, passando da sopra l'occhio destro a sotto l'occhio sinistro, nascondendo parzialmente le cicatrici del viso. Ha anche due bande nere su entrambe le braccia. Ha il numero romano "Ⅵ" tatuato sotto l'occhio destro e porta un orecchino triangolare d'argento all'orecchio destro (viola, nell'anime) e un orecchino a forma di punta all'orecchio sinistro.

Indossa un mantello nero Kara Symbol Kara con fodera lavanda su una camicia nera a maniche lunghe con un gilet nero, una cravatta bianca e pantaloni neri. La metà destra del suo gilet e le estremità di entrambi i pantaloni e delle maniche hanno una sezione lavanda foderata, e nel manga ha una catena d'argento da orologio da tasca attaccata al suo gilet. Indossa ulteriori bande nere borchiate sotto le maniche, anche se sono raramente visibili. Come contenitore fallito, Code porta un Karma Bianco sul palmo sinistro, assumendo l'aspetto di un sigillo bianco a forma di diamante.

Personalità[]

Codeinboruto

Code.

Code sembra avere un contegno beffardo e arrogante, visto che ghigna quando Jigen mette a posto Victor e si prende gioco di Delta per essere più debole di lui, essendo sicuro che sia lui che Boro potrebbero gestire Naruto e quindi ha assicurato che uno di loro sarebbe stato mandato a trattare con l'Hokage e recuperare Kawaki.

Nell'anime, si lamenta del fatto che Koji abbia ucciso Victor, desiderando di poterlo fare lui. Code è stato mostrato amareggiato per l'antagonismo di Kawaki sull'essere stato scelto come contenitore di Isshiki, lamentandosi del suo stesso Karma fallito. Delta notò che era contento della perdita di Kawaki. Era noto per essere il più fedele subordinato di Isshiki e lo venerava come un dio, in quanto adoratore del Clan Ootsutsuki e questa fedeltà si estendeva a Jigen. La sua lealtà era così grande che, nonostante il Karma Bianco gli garantisse una forza superiore a quella di Jigen, rimase obbediente e accettò di buon grado che gli venissero impiantati dei limitatori nel corpo.

La notizia della morte di Isshiki lo fece arrabbiare assai e giurò non solo di vendicarlo, ma di obbedire al suo ultimo decreto e diventare lui stesso un Otsutsuki per continuare l'eredità del clan. Era anche molto perspicace, avendo capito che Boro aveva disobbedito agli ordini di Jigen di smaltire alcuni dei cyborg di Amado e invece li aveva conservati all'interno della sua base per un uso futuro. Nonostante la sua lealtà, Code può essere pigro in quanto si è addormentato mentre faceva da guardia al Decacoda.

Storia[]

Boruto-Chapter-63

Code.

Al tempo in cui Kawaki fu portato alla Kara, Code era uno dei quindici candidati selezionati per partecipare al rituale Otsutsuki di Jigen e Amado per selezionare un ospite per un Isshiki morente. Solo Kawaki è sopravvissuto per diventare un vero e proprio contenitore.

Code, invece, mostrò tremori e spasmi come i candidati falliti e deceduti, ma riuscì a sopravvivere e il suo marchio divenne un Karma Bianco. Qualche tempo dopo il rituale Ōtsutsuki e già profondamente fedele a Isshiki, Code era così geloso di vedere che solo Kawaki si era dimostrato valido come prossimo contenitore di Isshiki che arrivò a odiare apertamente Kawaki e fece addirittura capire che se Kawaki non fosse stato il contenitore, Code lo avrebbe ucciso con le sue stesse mani.

Nel frattempo, con la stupefacente reazione che ebbe luogo nel corpo di Code a causa dell'impianto del Karma e della mutazione, le capacità di combattimento di Code arrivarono a superare quelle di Jigen. Mentre chiunque in Kara diventasse più forte di Jigen attraverso le modifiche sarebbe stato normalmente eliminato per evitare di minare la sua posizione di leader, Code fu esentato a causa della sua incrollabile fedeltà, portando Amado a installare invece dei limitatori nel corpo di Code che solo lo scienziato poteva disattivare.

Abilità[]

Essendo un interno di Kara, Code è considerato completamente mostruoso in termini di potenza. Mentre la vera portata del suo potere è sconosciuta, Amado ha notato che le sue capacità di combattimento di picco superano di gran lunga quelle di Jigen, rendendolo il membro più forte di Kara accanto al resuscitato Isshiki. Anche con i suoi limitatori in atto, è apparentemente ancora tra gli Inner più forti, essendo considerato più forte di Delta, Boro e possibilmente all'altezza di Koji Kashin.

Amado crede anche che, in assenza della Volpe a Nove Code, la forza soppressa di Code potrebbe forse sconfiggere il Settimo Hokage. È stato anche incaricato di custodire il prezioso Decacoda. Può anche usare l'Arte dell'Ombra per eseguire la tecnica della Comunicazione illusoria. Ha dimostrato un'avanzata abilità nel combattimento corpo a corpo, in grado di schivare e contrastare facilmente gli attacchi di Kawaki.

Modifiche Corporali[]

Avendo avuto il suo corpo completamente modificato con gli Attrezzi Ninja Scientifici da Amado. Code è in grado di armare porzioni del suo corpo. Analogamente a Kawaki e Delta, è in grado di trasformare le sue dita in artigli affilati come rasoi che possono tagliare la carne senza sforzo. Gli è stata data anche la capacità unica di mescolare il suo chakra e il suo sangue per creare e diffondere numerose bande nere come quella che copre il suo viso e le sue braccia. Queste bande aderiscono a qualsiasi cosa con cui entrano in contatto e agiscono come un portale personale che può attraversare, parzialmente o completamente, permettendogli di colpire da qualsiasi punto che le bande toccano.

A differenza degli altri membri interni della Kara le cui abilità di combattimento sono state potenziate da Amado, a Code sono state date ulteriori modifiche come limitatori per contenere l'enorme potere che ha ottenuto dal Karma Bianco.

Il Karma[]

Come ospite non riuscito di Isshiki Otsutsuki, sopravvissuto alla procedura, Code è portatore di un Karma Bianco che gli garantisce l'accesso al "potere puro" del suo maestro. Anche se la portata delle sue capacità rimane sconosciuta, secondo Amado, il modo in cui il suo corpo ha risposto a quel tipo di Karma gli ha dato un potere abnorme, superiore persino a quello di Jigen. Tuttavia, non è in grado di assorbire techniche ninja. Come notato da Isshiki, col tempo gli permetterà di trasformarsi in un Ōtsutsuki completo e perfetto e portare avanti la volontà del clan di divorare mondi ed evolversi per raggiungere la divinità. Quando viene attivato, diffonde dei segni grigi lungo il lato sinistro del suo corpo formando un disegno che rispecchia quasi quello di Jigen, estendendosi fino all'occhio sinistro.

Era Nuova[]

In un momento successivo agli Esami di selezione dei chunin, Code esaminò Naruto Uzumaki per determinare se Momoshiki Otsutsuki lo avesse segnato con il suo Karma, prima di essere ucciso, ma non trovò alcuna prova del marchio sul suo corpo.

Arco di Attuazione della Kara[]

Nell'anime, Code era presente quando Jigen convocò una riunione con gli Inner, informandoli della distruzione di una loro struttura nel Villaggio della Pioggia ad opera di un Esterno.

La Saga di Ao[]

Code che sospetta di victor

Code esprime sospetti su Victor

Code partecipa ad una riunione tenuta da Jigen per discutere la situazione urgente relativa alla scomparsa della "nave". Mentre Jigen dissipa la tecnica illusoria, esprime la necessità di recuperare la nave a tutti i costi. Nell'anime, è stato chiamato da Amado insieme agli altri Inner per far controllare i loro corpi per rilevare qualsiasi cosa sospetta riguardante il traditore con la scusa di essere solo una manutenzione; Amado ha anche confermato la morte di Victor, sorprendendo Code. Durante il quale, Code trovò interessante che Victor giurasse che i suoi sforzi erano stati sabotati. Si chiese se qualcuno all'interno di Kara stesse cercando il Vessel ora che è nella Fase 3. Si insospettì anche quando Boro sapeva già dell'esecuzione di Victor.

Più tardi, Code ha origliato silenziosamente la conversazione di Jigen e Amado quando il primo ha confermato che nulla di insolito è stato rilevato al loro interno. Più tardi, Code ha teso un'imboscata a Jigen, che ha facilmente respinto i suoi attacchi. Code chiese di occuparsi del traditore, cosa che Jigen ignorò, e gli ricordò la sua missione assegnata, con grande sgomento di Code. In seguito, Delta derise Code sul fatto che Koji Kashin fosse dalla parte dei buoni di Jigen, così come il bisogno di Code stesso di impressionarlo.

Diventando impaziente, Code decise di scoprire lui stesso il traditore, iniziando il suo interrogatorio con Delta, dato che il suo numero era "I". Mentre la accusava, Delta replicò che Code sembrava il più contento della scomparsa della nave. Code era furioso e pronto ad attaccare, solo per l'arrivo di Amado a calmare le cose. Egli rivelò che il controllo del sistema su tutti non aveva rivelato alcun segno di tradimento. Amado ha insistito affinché Code non agisse frettolosamente o avrebbe rischiato di far arrabbiare Jigen. Tuttavia, dato che Boro e Koji si erano rifiutati di passarci attraverso, Code era ora sospettoso di loro. Più tardi, altrove nel nascondiglio, Code sfogò le sue frustrazioni con Koji.

La Saga di Kawaki[]

Nell'anime, Code guarda Delta passare dopo aver ricevuto da Jigen il permesso di controllare da sola i progressi della missione, commentando quanto Delta sia una persona semplice. Più tardi, spazientito dall'improvvisa scomparsa di Jigen, si rivolse ad Amado. Egli disse che Jigen era in fase di recupero dopo la sua recente manutenzione. Vedendo Amado ancora alla ricerca di potenziali traditori, Code teorizzò che l'approccio più permissivo di Jigen nel gestire tutti i movimenti degli Inner significava che sapeva già chi fosse il traditore. Amado chiese a Code di far venire Boro per il suo controllo di manutenzione. Mentre Code disse ostinatamente che non gli era permesso di lasciare la base senza il permesso di Jigen, Amado gli assicurò che avrebbe garantito per le azioni di Code, insistendo che sarebbe stato di buon aiuto a Jigen. Su questa nota, Code se ne andò. Ben presto trovò Boro con la sua setta, avendo ingannato più persone ad unirsi ad essa. Consegnò la richiesta di manutenzione di Amado. Anche se inizialmente rifiutò, Code minacciò di usare la forza, spingendo Boro a venire.

Dopo che Delta fu sconfitta da Naruto, Code era presente quando lei fece il debriefing a Jigen sulla sua missione fallita. Le disse che era troppo debole per affrontare Naruto, e quindi il compito sarebbe toccato a lui o a Boro. Fu anche sorpreso di apprendere che Momoshiki aveva lasciato un Kāma dopo tutto, chiedendosi se fosse stato posto su Sasuke Uchiha prima che Delta rivelasse che Boruto Uzumaki era quello che aveva ricevuto il marchio. Nell'anime, ha appreso dalla scansione di Amado di Boro che anche lui non era il traditore. Più tardi nell'anime, Code fu stupito nell'apprendere che lo sforzo combinato di Naruto e Sasuke fu in grado di costringere Jigen a combattere seriamente, sovraccaricando il suo corpo. Mentre Jigen iniziava il suo recupero sotto le cure di Amado, Jigen notò che la battaglia si era rivelata vantaggiosa per Kara, dato che le uniche due minacce per loro erano incapaci e il Kāma di Kawaki stava mostrando una grande maturazione. Jigen assegnò a Code di sorvegliare il Decacoda.

Più tardi, nell'anime, mentre Jigen si stava riprendendo dopo la battaglia contro Naruto e Sasuke, Code era ancora con i Ten-Tails. Riferì a Jigen, che lo informò che non c'è stato alcun contatto da Boro da un po' di tempo, e fu istruito a tenere una stretta sorveglianza, dato che Konohagakure era venuta a conoscenza della sua posizione. Quando Delta riferì che Boro era stato ucciso, Code si offrì di gestire la questione, ma Jigen lo fece rimanere a guardia del Decacoda.

Code e isshiki

Isshiki parla con Code

Dopo la morte di Isshiki per mano di Naruto, Sasuke, Boruto e Kawaki, l'anima di Isshiki migrò verso Code ed emerse dal suo Karma Bianco per consegnare un ultimo messaggio. Isshiki comandò a Code di utilizzare il suo Karma per trasformarsi in un Otsutsuki completo sacrificando Boruto o Kawaki al Decacoda e mangiando il Frutto Chakra risultante e di portare avanti la Volontà dell'Otsutsuki, divorando mondi e continuando ad evolversi fino a raggiungere la divinità. Code accettò, ma prima chiese a Isshiki di nominare i responsabili della sua morte, in modo da poterlo vendicare. Dopo aver ascoltato, Code continuò a dire i nomi dei responsabili della morte di Isshiki mentre attivava il suo Karma.

Saga di Code[]

Non volendo rischiare di affrontare Naruto o Sasuke con i suoi limitatori di potere in atto, Code si avventurò nella struttura nascosta di Boro, uccidendo otto dei cultisti di Boro per essersi messi sulla sua strada. Si fece portare da Bug da Ada, un Esterno di cui sospettava che Boro non si fosse disfatto come ordinato da Jigen. Senza preoccuparsi degli avvertimenti di Bug, le aprì la capsula. Lei gli fu indifferente, ma Code non fu in grado di ucciderla nonostante la sua provocazione. Mentre lei si rinfrescava, Bug spiegò la sua capacità che fa sì che la maggior parte delle persone si infatuino di lei.

Ada spiegò anche come funzionava la sua chiaroveggenza, consapevole della morte di Isshiki e avendo intuito gli obiettivi di Code. Rivelò i requisiti per rimuovere i suoi limitatori di potere, che avrebbero richiesto la partecipazione di Amado. Essendo interessata a far diventare Boruto o Kawaki il suo ragazzo senza essere costretta, accettò di aiutare Code con i suoi obiettivi, disposta a far sacrificare uno di loro per nutrire un Albero Divino e fornire a Code informazioni per tenerlo in vantaggio sui suoi nemici.

Ada iniziò a rivelare tutti gli eventi attuali dei nemici di Code attraverso il suo Senrigan. Code fu sorpreso nel sentire che, nonostante tutte le sue modifiche, Ada poteva usare solo il taijutsu di base. Notò che nonostante il suo interesse nel fare di Boruto o Kawaki i suoi compagni, c'era ancora una possibilità che potessero cercare di ucciderla, dato che non erano influenzati dai suoi poteri. Ada suggerì loro di far risvegliare a Bug suo fratello Daemon. Immediatamente, il ragazzo mostrò la sua protettività nei suoi confronti. Diverse guardie del nascondiglio vennero a distruggerli secondo le loro precedenti direttive. Code rimase stupito dalla capacità di Daemon di riflettere istantaneamente qualsiasi attacco sui nemici, uccidendo rapidamente le guardie.

In seguito, Daemon iniziò rapidamente ad infastidire Code, in quanto si imponeva costantemente su Code per le cavalcate. Mentre Daemon rivolgeva la sua attenzione a Bug, che stava cercando di scappare, Code colpì improvvisamente il ragazzo con la sua tecnica della Marcatura degli Artigli, che furono istantaneamente riflesse su Code. Code spiegò che voleva capire meglio come funziona il potere di Daemon, spiegando che i suoi marchi gli permettono di teletrasportarsi ovunque essi siano. Poiché Daemon trovò il potere figo, Code chiese come funzionava il suo potere. Pur volendo dirlo a Code, Daemon fu proibito da sua sorella, citando che ancora non si fidava completamente di Code. Code era preoccupato che forse Ada aveva altre abilità che doveva ancora rivelare.

Più tardi, mentre Ada continuava a monitorare gli eventi, avvisò Kawaki che Code che il ragazzo era solo e alla periferia del villaggio. Code decise di approfittare di questo momento e si teletrasportò nella zona. Continuò a guidare i suoi movimenti finché non incontrò Kawaki. Kawaki si offrì di lasciare che Code lo uccidesse per vendicare Isshiki se lui avrebbe lasciato in pace Konoha. Code trovò la proposta ridicola e invece lo prese a pugni per sottometterlo, ancora determinato ad uccidere personalmente tutti quelli coinvolti nella morte di Isshiki. Rivelò la sua intenzione di continuare i piani di Isshiki. Spiegò anche che Kawaki non era più un obiettivo della sua vendetta perché qualcun altro voleva incontrarlo. Iniziò a portare Kawaki indietro con lui, ma fu interrotto da Boruto.

Code che cerca di rapire kawaki

Code che tenta di rapire Kawaki

Code guardava mentre Boruto e Kawaki litigavano. Era divertito dal fatto che Kawaki pensasse di poter proteggere l'Hokage. Kawaki gli chiese di portare con sé chiunque avesse convinto Code ad escluderlo dai suoi piani di vendetta. Nonostante Kawaki fosse disposto ad andare con lui, Boruto si rifiutò di lasciarlo fare. Code si presentò a Boruto, riverendolo come il tramite di Momoshiki, ma ancora determinato a sacrificarlo per coltivare un Albero Divino. Boruto attivò il suo Karma e i due iniziarono a combattere. Code non ebbe problemi ad evitare gli attacchi di Boruto con le sue Marcature Artiglio e attivando il proprio Karma, spiegò che la ragione principale per cui rende così potenti è l'accesso all'esperienza di battaglia accumulata dall'Otsutsuki che lo ha creato.

Continuò ad attaccare, desiderando di vedere il potere di Momoshiki. Il suo interesse fu stimolato quando Boruto attinse maggiormente al potere del Karma. Fu sorpreso nel vedere che Boruto poteva attingere così tanto potere nonostante fosse solo un contenitore, e che rimaneva in controllo del suo corpo. Code consultò Eida, che lo attribuì alle droghe di Amado, e lo avvertì di non perdere prima di recuperare la sua vera forza. Considerò Boruto un bel sacrificio per coltivare un Albero Divino, e tentò di ritirarsi, portando Kawaki da Eida. Kawaki resistette e si liberò con l'aiuto di Boruto. Decise di fare sul serio con Boruto, che improvvisamente crollò.

Lo spirito di Momoshiki riprese il controllo del corpo di Boruto, e cominciò ad attaccare Code, volendo ucciderlo e ottenere il suo Decacoda. Code trovò un onore incontrare Momoshiki, ma Ada insistette perché si ritirasse. Tentò di usare Kawaki come ostaggio, dato che anche Momoshiki aveva bisogno di lui come sacrificio, ma Momoshiki lancia un Prioiettile a Spirale contro di lui, separando i due. Si prese gioco dell'incapacità di Code di assorbire tecniche. Naruto e Shikamaru arrivarono per salvare Kawaki. Nel caos, Code prese in ostaggio Shikamaru, e Momoshiki decise di aiutarlo ad uccidere Naruto, che era un problema anche per lui. Code fu sorpreso di vedere Kawaki assorbire il Rasengan Titanico di Momoshiki con un Karma per proteggere Naruto.

Ada ipotizzò che Amado riapplicò il Karma quando ripristinò il braccio destro di Kawaki. Shikamaru ascoltò le sue risposte, confermando che Code aveva un alleato da qualche parte. Continuò a guardare Kawaki e Momoshiki combattere, fino a quando Naruto dovette interferire per impedire a Kawaki di uccidere Boruto. Nonostante la sua precedente minaccia, non vide più alcuna utilità nell'uccidere Shikamaru. Code guardò Boruto riemergere e permettere a Kawaki di colpirlo al petto.

Code pensò alle sue opzioni, Ada avvertì che non gli avrebbe permesso di sacrificare Kawaki. Rilasciò Shikamaru e si preparò ad andarsene, dicendo a Kawaki che qualcuno lo avrebbe sempre manipolato. Kawaki rimpicciolì i segni dell'artiglio di Code mentre creava, impedendogli di andarsene, sottolineando le lunghezze che ha fatto per eliminare le minacce a Naruto. Disse a Code che anche il suo alleato era un bersaglio per lui in quanto nemico di Naruto, e si preparò ad ucciderlo. Code tirò Daemon attraverso la sua tecnica della Marcatura Artiglio sul suo volto, riflettendo l'attacco di Kawaki e mettendolo fuori combattimento prima di rimandare indietro Daemon. Memore di Ada, confermò che Kawaki era ancora vivo, e riconoscendo la differenza tra loro, decise di far rimuovere ad Amado i suoi limitatori di potenza prima di andarsene. Tornati con Ada, lei fece notare che Amado era protetto nel bel mezzo di Konoha, dove non aveva Marcature Artiglio per infiltrarsi, ma lui assicurò di aver già preso delle misure in merito.

Saga dell'Onnipotenza[]

Code ha preso come una fortuna quando Eida lo ha informato della resurrezione di Boruto attraverso il Karma di Momoshiki. Tuttavia, era scontenta del suo uso non autorizzato di Daemon in battaglia e, ricordandogli i termini del loro accordo, minacciò che lei e Daemon lo avrebbero ucciso dopo aver revocato i suoi limitatori di potere se fosse diventato un ostacolo per loro. Code continuava ad ascoltare Shikamaru attraverso una Marcatura degli Artigli lasciata sulla sua nuca, ed emergeva quando era solo con Amado. Ha sorpreso Amado conoscendo i passaggi necessari per sollevare i suoi limitatori, ma Shikamaru aveva progettato il momento, consapevole della Marcatura dell'Artiglio su di lui, e aveva attivato una Delta riprogrammata, che lo tratteneva. Code ha dunque trascinato Ada nel laboratorio attraverso una marcatura.

Code senza i suoi limitatori

Code senza i suoi limitatori.

Poiché l'abilità di Eida influenzava tutti nella stanza, ordinò a Delta di rilasciare Code. Shikamaru le estese la sua Tecnica del Controllo dell'Ombra, ma non fu in grado di resistere a lungo, rilasciando infine la sua presa sia su Code che su Eida. Ben presto, Code iniziò a torturare Amado per rimuovere i suoi limitatori di potere e rimase scioccato quando Shikamaru offrì ad Eida la possibilità di unirsi a Konoha invece di aiutare Code ad avvicinarsi a Kawaki. Code era furioso perché Ada aveva preso seriamente in considerazione l'offerta e continuò a torturare Amado, incolpando il suo temporeggiare per la svolta degli eventi. Eida voleva che si ritirassero mentre Kawaki si avvicinava, quindi Code portò Amado con loro, dicendo a Shikamaru che era stato aggiunto alla sua lista di vendetta. Tornati alla base, Amado implorò di essere risparmiato e accettò di rimuovere i limitatori di potenza di Code.

Code decise comunque di ucciderlo, ma Amado fece appello all'interesse di Eida per Kawaki. Pensò che l'offerta di Shikamaru significasse che Code diventava un ostacolo allo sviluppo di una relazione con Kawaki. Code si arrabbiò, non volendo risparmiare Amado oltre a Kawaki, ma Eida fece segno a Daemon di fermarlo. Eida pose fine alla sua collaborazione con Code, sentendo di averlo ripagato per averla rilasciata aiutandolo a ripristinare i suoi pieni poteri. Code, credendo che i suoi sentimenti per Eida fossero genuini, decise di dimostrarsi più forte di Daemon e di sconfiggerlo. Nonostante Bug abbia rivelato il segreto dietro il potere di riflessione di Daemon, ha sopraffatto Code. Quando Code decise di ritirarsi, Eida lo avvertì che lo avrebbe ucciso se fosse stato giustificato. Code disse che sarebbe tornato dopo aver mangiato un frutto del chakra ed essere diventato un vero Otsutsuki per vedere se l'amava veramente o la voleva morta. Se n'è andato portando Bug con sé. Incolpò Eida di averlo lasciato su Kawaki, e considerandolo quello che gli prendeva sempre le cose, giurò di uccidere Kawaki e distruggere tutto ciò che gli era caro.

Ha portato Bug nel recinto del Decacoda e, dopo aver riflettuto su questa situazione, ha coperto il Decacoda in Claw Marks per usare parte del suo corpo per creare delle Macchie degli Artigli per eseguire i suoi ordini. Ne creò più di mille, conservandone alcuni, desiderando usarli in un attacco a sorpresa a Konoha, ma lamentandosi del fatto che la presenza di Ada lì avrebbe annullato qualsiasi sorpresa. Più tardi, quando Eida scambia i ricordi di Boruto e Kawaki di tutti sulla Terra, la tecnica raggiunse persino la dimensione in cui risiedeva Code, che giurò che avrebbe ucciso Boruto per aver preso tutto ciò che gli era caro.

Nuova Era: Parte Seconda[]

Un anno dopo che Boruto lasciò Konoha, Code trovò Boruto e Sasuke. Con le sue Macchie degli Artigli, è stato in grado di fare pressione sui due, spingendo Sasuke a sacrificarsi e ad essere consumato da una macchia in modo che Boruto potesse scappare, prendendo l'occhio sinistro di Code nei suoi sforzi.[1]

La saga del ritorno di Boruto[]

Tre anni dopo aver combattuto Boruto e Kawaki, Code decise di attaccare Konoha con la sua Macchia degli Artigli nel tentativo di stanare Boruto, sapendo che teneva ancora ai suoi ex amici. Il suo piano ha funzionato quando Boruto è arrivato all'improvviso, atterrando sulla faccia di Code. Boruto schivò l'attacco di Code e si fece beffe del suo atteggiamento disgustoso. Code si rammaricò di non aver attaccato il villaggio prima, e rimase incredulo quando Boruto lo minacciò di ritirare i grimes, ricordando come Boruto lo aveva fuggito due anni prima. Code iniziò a considerare che Boruto non stesse bluffando quando riuscì a tagliare senza sforzo sei sporcizia che lo circondavano. Boruto gli disse che il suo intralcio al Decacoda nella creazione dei grimes avrebbe messo in pericolo tutti. Code respinse l'avvertimento, poiché il suo obiettivo di consumare un frutto del chakra avrebbe comunque provocato la morte del pianeta. Osservò Boruto prepararsi a combatterlo, credendo erroneamente che il nuovo Rasengan fosse solo un normale Rasengan.

Code non è stato in grado di sferrare alcun attacco a Boruto, che ha spiegato la natura della sua nuova tecnica, offrendosi di annullare i suoi effetti debilitanti se Code avesse rivelato la posizione del Decacoda. Furono interrotti da Kawaki, che voleva uccidere Boruto. Kawaki inizialmente ha impedito la fuga di Code, ma Code è scivolato via su una macchia degli artigli appena emersa. Un rospo nascosto che Boruto gli si è avvicinato di soppiatto ha riferito che Code era tornato nel recinto, quindi Boruto si è teletrasportato lì. Il codice rimase scioccato e il decacoda svanì prima che Boruto potesse controllarlo. Ciò riguardava Code, poiché venivano avvicinati da una manciata di Macchia degli Artigli mutati. Boruto spiegò la situazione e rimosse gli effetti del Vortice Rasengan su Code, chiedendo il suo aiuto per sconfiggerli. I Macchia spiegarono come avevano acquisito la sensibilità e deridevano Code per la sua disattenzione. Soddisfatto che ciò avrebbe comunque portato al risultato desiderato, Code se ne andò.

Curiosità[]

  • Code è un sistema di regole per convertire informazioni, come una lettera, una parola, un suono, un'immagine o un gesto.
  • Nel capitolo 15 di Boruto, i capelli, il viso e il tatuaggio di Code non erano ancora definiti, ma il suo abbigliamento sì. Quando il capitolo è stato adattato per l'anime, Code ha debuttato con il suo design aggiornato.
  • Prima della pubblicazione del capitolo 55, a causa della poca attenzione che aveva avuto nel manga, l'anime ha ridisegnato Code più nei dettagli, rivelando la sua imperitura fedeltà a Jigen e accennando alla sua gelosia verso Kawaki per essere un contenitore di successo per Isshiki.

Riferimenti[]

  1. Boruto: Two Blue Vortex capitolo 5, pagina 6
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