Pokemon Ultrasole e Ultraluna Recensione: Endgame e voto finale

Con l'analisi dell'endgame di Pokemon Ultrasole e Ultraluna possiamo dare il nostro giudizio definitivo sui due nuovi giochi della serie Nintendo.

Pokemon Ultrasole e Ultraluna Recensione: Endgame e voto finale
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  • 3DS
  • Ve l'avevamo promesso, perciò eccoci qui. Come dichiarato in occasione della pubblicazione della prima parte della nostra recensione, torniamo sulle bianche spiagge di Alola per chiudere ogni discorso lasciato in sospeso con Pokémon UltraSole e UltraLuna, nuovi capitoli della settima generazione delle creature nate nei laboratori Game Freak.

    Nelle puntate precedenti...

    Nel caso in cui abbiate perso la prima parte della recensione, approfittiamo di queste poche righe per farvi un sunto di quanto detto in precedenza. Pokémon UltraSole e UltraLuna arrivano ad un anno di distanza da Sole e Luna, i giochi che hanno segnato l'esordio della settima generazione.

    Com'è lecito aspettarsi dato il brevissimo intervallo di tempo intercorso fra l'uscita dei due titoli originali e delle Ultra-riedizioni, le variazioni in UltraSole e UltraLuna sono pochissime. Alola è praticamente uguale a quella che avevamo lasciato, se non per un paio di (piccole) zone nuove; le prove dei capitani sono le stesse dello scorso anno con l'aggiunta, questa volta, di una sfida basata sul tipo Folletto; e l'esplorazione delle isole continua a sembrare limitata e fin troppo guidata.
    Tutte queste note negative potrebbero proiettare nella mente dei lettori immagini di distruzione e disperazione. Fortunatamente, UltraSole e UltraLuna hanno qualche asso nella manica. Cambiando il Pokémon leggendario - le vicende adesso ruotano attorno a Necrozma, creatura proveniente da un Ultramondo intenzionata a privare Alola di tutta la luce di cui l'arcipelago può godere - anche la storia di queste versioni Ultra ha potuto beneficiare di un cambiamento, sebbene interamente concentrato nelle ultime ore della main quest. Oltre alla sostituzione di Solgaleo e Lunala con un nuovo pokémon alieno, l'introduzione di due nuovi personaggi come i membri dell'Ultrapattuglia ha permesso ai ragazzi di Junichi Masuda di poter giocare ulteriormente con l'escamotage narrativo del viaggio trans-dimensionale.
    Vi abbiamo già parlato, una settimana fa o giù di lì, degli Ultravarchi. Questi wormhole erano al centro della trama di Sole e Luna e tornano prepotentemente in UltraSole e UltraLuna, adesso con una marcia in più. Gli Ultravarchi mettono in comunicazione Alola con zone lontane nello spazio-tempo, così come con dimensioni alternative.
    Gli allenatori che stringono fra le mani il 3DS possono sfruttare tali varchi per viaggiare fra i mondi e catturare i leggendari di tutte le generazioni, equamente divisi fra le due versioni. Nondimeno, anche i personaggi del gioco sono ben consapevoli delle opportunità concesse da tali varchi e non tarderanno ad usufruirne.

    Nemici di tutti i colori!

    Se avete giocato Sole e Luna e se soprattutto avete da poco superato la boa del primo quarto di secolo, avrete sicuramente provato una sensazione di insolita nostalgia nell'assaporare questa settima generazione di mostriciattoli.

    Dalla presenza di tantissimi Pokémon di Kanto fra le isole di Alola alle forme alternative dei mostri di prima era, passando per i continui rimandi alla Lega Pokémon dell'Altopiano Blu, il glorioso passato della serie nata nel 1995 è fortemente presente nell'ultima generazione destinata alle console portatili. In UltraSole e UltraLuna, i ragazzi di Game Freak hanno voluto strafare, aggiungendo una quest giocabile solo dopo aver concluso il giro delle isole e che, in un certo senso, sembra voler porre un punto nella storia del franchise. Non vogliamo cadere in spoiler facili e sensazionalistici, quindi ci limiteremo a dire che i giocatori potranno tuffarsi nel passato, affrontando i membri del Team Rainbow Rocket.

    Riuniti sotto un'unica bandiera da Giovanni, malvagio capo del Team Rocket e cattivone finale di Pokémon Rosso e Blu, tutti i villain delle sei generazioni precedenti cercheranno di metterci i bastoni fra le ruote, sfruttando gli Ultravarchi per catapultarsi ad Alola. Game Freak sa che, per quanti bambini possano affacciarsi al mondo dei Pokémon, i veterani porteranno sempre nel cuore Pikachu e soci, tornando di generazione in generazione a spendere sonanti monete per ricominciare a lanciare pokéball. Un'ulteriore scelta maliziosamente nostalgica risiede sulla sommità dell'Albero della Lotta, variazione sul tema della Torre Lotta che può essere visitato soltanto dopo aver visto i titoli di coda. Come boss finali, tale particolare sezione di gioco prevede nientemeno che Rosso e Blu, rispettivamente il protagonista e l'antagonista dei primissimi giochi Pokémon, arrivati in Europa nel 1998. Per potersi misurare - di nuovo - con loro, i giocatori dovranno cimentarsi in una lunghissima sequenza di lotte, divise in tre categorie: Singolo, Doppie o Multiple, affrontabili a difficoltà Normale o Super.

    Pokémon a noleggio?

    UltraSole e UltraLuna hanno un'altra piccola chicca da offrire ai giocatori. Oltre all'Albero della Lotta, gli allenatori potranno sfidare la CPU in battaglie all'ultimo sangue affidandosi ai mostriciattoli offerti dalla Agenzia Lotta. In questa particolare modalità, i giocatori non avranno a disposizione i propri Pokémon allenati con cura e dedizione, ma avranno l'opportunità di prenderne ben tre in affitto, scegliendo tra le oltre ottocento creature che riempiono il Pokédex.

    Questa modalità, per quanto marginale, si rivela un ottimo banco di prova in vista del competitivo e del metagame che fra poche settimane infiammerà i server Nintendo, in quanto offre la possibilità di provare quante più tattiche possibili, senza dover spendere l'enorme quantitativo di ore necessario ad allenare ogni singolo Pokémon.

    Pokemon Ultrasole e Ultraluna Pokemon Ultrasole e UltralunaVersione Analizzata Nintendo 3DSPokémon UltraSole e UltraLuna arrivano un anno dopo Sole e Luna senza modificare quasi nulla dei giochi a cui fanno seguito. Realizzati come reboot dei primi piuttosto che come sequel diretti, queste versioni Ultra forse non avranno quasi nulla da dire a chi ha già spolpato gli episodi usciti un anno fa. La parte migliore di questi due nuovi capitoli arriva però soltanto alla fine della storia. UltraSole e UltraLuna vogliono infatti incarnare l’esperienza Pokémon definitiva su console portatile e ci riescono perfettamente: Poteri Z, Megaevoluzioni, tutti i leggendari mai apparsi finora e i boss affrontati in oltre vent’anni di avventure...Insomma, questi due ultimi giochi pongono un punto alla fine di un'era, è innegabile. Una saga magnifica, fatta di scambi e lotte con gli amici, di viaggi e di scoperte, sempre stringendo tra le mani la console portatile Nintendo di turno. Abbiamo grandi aspettative per il gioco di Pokémon in arrivo su Switch, e non potrebbe essere diversamente considerando che l’ibrida della Grande N riesce a far girare opere come The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Super Mario Odyssey e Xenoblade Chronicles 2. UltraSole e UltraLuna ci sono sembrati un ottimo modo di concludere una porzione delle nostre vite e siano sicuri che sapranno intrattenerci ancora a lungo, nell’attesa della prossima grande avventura Pokémon.

    8.7

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