Super Monkey Ball Banana Mania – Recensione

La serie Super Monkey Ball taglia il traguardo dei 20 anni e festeggia con Banana Mania, un “best of” che include più di 300 livelli presi dai primi tre capitoli, una miriade di mini-giochi e una tonnellata di contenuti extra da sbloccare da soli o in compagnia di qualche amico. Mettetevi comodi e cercate di mantenere l’equilibrio.

Sviluppatore / Publisher: Ryu Ga Gotoku Studio / SEGA Prezzo: 39,99€ Multiplayer: Competitivo PEGI: 3 Disponibile Su: PC (Steam), PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch Data di Lancio: 5 ottobre

Come passa velocemente il tempo quando ci si diverte. Sembra passato solo qualche giorno dall’ultima volta in cui abbiamo parlato di Super Monkey Ball Banana Mania… e in effetti è proprio così. A distanza di pochissimo tempo dalla nostra anteprima possiamo svelarvi se davvero vale la pena mettere mano al portafogli per acquistare questa enorme compilation di livelli, mini-giochi e sorprese da scoprire.

Allerta spoiler: ne vale sicuramente la pena a patto che abbiate sempre seguito e apprezzato la serie SEGA e che non siate allergici al pelo di scimmia. Preparatevi ad uno tsunami di giocabilità in uno dei titoli arcade più immediati e divertenti che possiate immaginare… ma occhio a non farvi prendere troppo perché potrebbe diventare una droga pericolosa e anche un distributore automatico di imprecazioni.

SEMPLICE E IPNOTICO

Due anni fa, all’epoca dell’uscita di Super Monkey Ball Banana Blitz HD, abbiamo riscoperto il “semplice” piacere di rotolare “a bordo” di una palla contenente una scimmia, raccogliendo banane e puntando più o meno dritti verso il traguardo. Qualcosa però mancava, con il passare del tempo l’immediatezza della serie era andata un po’ persa e ci siamo ritrovati a sperare di poter rigiocare un giorno i primi capitoli. SEGA sembra aver ascoltato le nostre preghiere e nella modalità principale di Banana Mania ha minuziosamente selezionato e raccolto la bellezza di 300 livelli presi dai primi due Super Monkey Ball e dalla versione Deluxe uscita su PlayStation 2 e Xbox nell’ormai lontanissimo 2005. Potrete affrontarli da soli o volendo con altri tre giocatori nella divertente modalità cooperativa. A prescindere dal numero di partecipanti partirete con il freno a mano tirato, correndo su tracciati piuttosto semplici, ma già superata la prima dozzina le cose si fanno serie e in bocca al lupo quando avrete raggiunto la metà… da quel momento avrete bisogno di riflessi, sangue freddo e anche un generoso pizzico di fortuna.

Come dite? Volete sapere come si gioca? Ma davvero vogliamo fare finta che qualcuno ancora non conosca le meccaniche di Super Monkey Ball? Ok, diciamo che un concetto di gameplay più semplice di questo è davvero difficile da immaginare: una palla, un percorso che si snoda in modo più o meno complesso da A a B e un solo obiettivo, raggiungere il traguardo. Nel mezzo una mezza tonnellata di banane sparse un po’ ovunque, da recuperare se ne avete voglia o se siete contagiati dal morbo del completismo.

È un gioco adatto a tutti, adulti, bambini, vecchi, uomini, donne, persone non binarie, vegetali, animali e minerali. Ognuno lo giocherà a suo modo ma una cosa li accomunerà tutti: la bestemmia! Sì, perché pochi titoli sono in grado di far imprecare come Super Monkey Ball. Sembra innocuo, lo inizi pensando “ma sì, vado avanti fino al traguardo e mi dedico solo a completare i livelli”. Poi però vedi quelle maledette cose oblunghe di colore giallo e sai che saresti più orgoglioso di te se arrivassi alla fine prendendole tutte. Ci provi e all’inizio ci riesci pure, però poi le cose si fanno sempre più complicate: i rettilinei diventano curve, poi doppie curve, triple, i corridoi diventano sempre più stretti e per prendere le banane più succose bisogna anche inventarsi delle scorciatoie. Si cade una volta, due, dieci, mille, poi si perde il conto e l’idea ti tirare dritti verso il traguardo non fa più parte del piano. Si suda, si consumano integratori per recuperare le energie mentre nel frattempo i santi sul calendario hanno deciso di prendersi una vacanza… e d’improvviso l’idea di rimettere Demon’s Souls nella console si fa quasi incoraggiante.

BANANA MANIA, VIVA LA COMPAGNIA

Se la modalità principale permette di giocare in compagnia di amici con la socialissima modalità “dai passa il controller che adesso tocca a me”, i 12 mini-giochi a corredo dell’avventura sono fatti apposta per spezzare amicizie e dare il via a simpatiche risse in famiglia. Di alcune vi avevamo già parlato nella recente anteprima ma da allora abbiamo potuto provarle più a fondo e abbiamo rivalutato alcuni mini giochi che inizialmente non ci avevano convinto. Sono in particolare quelli sportivi a risultare particolarmente divertenti in multiplayer, Golf Scimmie e Biliardo Scimmie su tutti, anche se alcuni di essi, come il Baseball, potrebbero risultare un po’ troppo lenti e noiosi a causa di meccaniche fin troppo semplificate.

I grandi classici del passato fanno ancora la loro bella figura e in particolare è il Bersaglio Scimmie a rimanere in vetta nella nostra personale classifica di gradimento. La quantità e varietà di sfide è comunque molto ampia e non avrete difficoltà a trovare le vostre preferite.

La longevità, neanche a dirlo, è MOSTRUOSA. La sola modalità principale vi porterà via ore per essere portata a termine e mesi per essere completata al 100%, se aggiungete i moltissimi extra da sbloccare e i mini-giochi praticamente eterni avrete di fronte un titolo che molto probabilmente tornerete ad avviare sulla vostra piattaforma preferita ben oltre le più rosee aspettative. In termini tecnici su PlayStation 5 il gioco non si avvantaggia più di tanto delle caratteristiche next-gen della console Sony e ancora una volta ci troviamo a sconsigliare i controlli tramite sensori di movimento perché non sufficientemente precisi. I due stick analogici del controller sono più che sufficienti per godere al meglio e gestire le acrobazie dei personaggi senza rischiare un esaurimento nervoso… che invece si affaccerà sicuramente a bussarvi sulla spalla nel caso siate tanto pazzi da decidere di voler completare Banana Mania al 100%. Nel caso doveste riuscirci mandateci uno scatto dell’impresa e un estratto a sorte della redazione vi farà da schiavo fino alle vacanze natalizie.

C’è infine da segnalare la componente online del gioco, che si riduce più che altro alla competizione per il dominio delle classifiche di velocità nei livelli standard e punteggio nei mini-giochi. Purtroppo nel corso della nostra prova non abbiamo potuto far valere la nostra superiorità in ambito mondiale, ma siamo ansiosi di guardarvi dall’alto verso il basso.

In Breve: Super Monkey Ball Banana Mania è ESATTAMENTE cio che fin dal primo annuncio ci aspettavamo da questo gioco: una raccolta che celebra i vent’anni della serie dando ai suoi fan una generosissima selezione dei contenuti che l’hanno resa celebre, niente di più e niente di meno. La versione Switch si avvantaggia sulle altre unicamente per l’elemento “portabilità”, ma il gioco è perfettamente godibile su tutte le piattaforme.

Piattaforma di Prova: PlayStation 5
Com’è, Come Gira: Se Super Monkey Ball fosse riuscito anche solo per un secondo a mettere in crisi la console next-gen Sony lo avremmo impacchettato insieme alla PS5 e rispedito al mittente. Tranquilli, fila tutto liscio e le palle rotolano senza interruzioni.