Glossario

Il glossario dei Polyglots italiani è uno degli strumenti principali di cui avvalersi e di cui tenere obbligatoriamente conto quando si traducono i progetti presenti in Translate.wordpress.org.

Viene alimentato manualmente dal gruppo italiano dei Polyglots.

Tecnicamente può contenere sostantivi, verbi, avverbi, aggettivi, espressioni, congiunzioni, preposizioni, pronomi, abbreviazioni, esclamazioni (interiezioni). 

Finora abbiamo inserito nomi, verbi, aggettivi ed espressioni e il metro di valutazione per decidere se inserire una voce nel glossario è stato il carattere tecnico del termine o la sua presenza diffusa e significativa nelle interfacce utente presenti nel mondo WordPress (e del web in generale). 

Il glossario dei Polyglots italiani non è destinato a facilitare la traduzione di termini generici e/o complicati (a meno che non siano tecnici), per questo scopo ci sono diversi dizionari online molto validi di cui vi lasciamo alcuni link nella sezione risorse online.

Esempio di termini che è stato opportuno inserire nel glossario:

  • post
    • abbiamo voluto indicare una traduzione consistente scegliendo tra articolo e post (invariato)
  • default
    • tradotto come in “predefinito” in italiano
  • form
    • tradotto come “modulo” in italiano (es: modulo di contatto)


Esempio di termine che NON è stato opportuno inserire nel glossario:

  • entry
    • è un termine molto generico la cui traduzione va considerata caso per caso 
  • block
    • il termine generico “blocco” non è a glossario. Sono invece presenti espressioni che utilizzano il termine, come “block editor”, tradotto come “editor a blocchi”

Poiché la quasi totalità dei progetti presenti nei repository di wordpress.org è sviluppata con un’interfaccia utente in inglese, il glossario contiene la traduzione dei termini dall’inglese all’italiano.

Ecco come appare strutturato il glossario (per qualsiasi locale):

Perché il glossario

Quando un termine compare con lo stesso significato in più punti dell’interfaccia, sia del singolo progetto che dell’intero mondo WordPress, il glossario ci viene in aiuto per tradurlo in italiano sempre nello stesso modo. 

In questo modo rendiamo la vita più semplice all’utente che lo vedrà comparire tradotto sempre con lo stesso termine.

Ci riferiamo a questa buona pratica con la parola “consistenza” e viene raccomandata anche dal gruppo internazionale dei Polyglots.

Consistenza = tradurre lo stesso termine nello stesso modo a parità di significato

In queste pagine del manuale internazionale ogni locale (locale = lingua in combinazione con la nazione nella quale viene parlata, per esempio il francese parlato in Canada) viene infatti incoraggiato a costruire e utilizzare un glossario per avere delle traduzioni e quindi un’interfaccia consistenti:

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Translate e il glossario (tooltip e vantaggi)

Se la traduzione viene fatta da Translate, metodo che noi consigliamo, quando stai traducendo una stringa le parole presenti nel glossario avranno una sottolineatura tratteggiata e se ci passi sopra il puntatore del mouse viene visualizzata la relativa raccomandazione per la traduzione. Nei dispositivi mobile basta toccare il termine sottolineato per vedere il tooltip.

Se il termine è presente nel glossario con diversi tipi di voce, ad esempio sia come sostantivo che come verbo, compariranno tutti i suggerimenti e dovrai utilizzare quello idoneo al contesto.

I suggerimenti di sostantivi e aggettivi compariranno di solito al singolare e i verbi saranno nella forma della seconda persona singolare, le traduzioni vanno quindi declinate in modo opportuno rispetto al suggerimento principale.

Esempi:

  • post (noun): articolo
  • post (verb): pubblica
  • posting (verb): pubblicazione in corso

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Se non utilizzi Translate

Se hai tradotto un progetto utilizzando uno strumento esterno (come Poedit) e importi le traduzioni in Translate dovrai poi verificare manualmente di aver rispettato le traduzioni dei termini contenuti nel glossario.

Dovrai quindi cercare tutte le stringhe che contengono dei termini o delle espressioni sottolineate con una linea tratteggiata e verificarli.

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Come viene deciso quali termini inserire nel glossario

Innanzitutto ricordiamoci che i termini che vengono inseriti nel glossario sono termini tecnici o che compaiono spesso nelle interfacce web e in particolare in quella di WordPress.

Ogni volta in cui ci si rende conto che un termine o un’espressione sono un ottimo candidato per il glossario andrà fatta una proposta di discussione inserendo un articolo nella sezione Team del nostro Rosetta.

L’articolo con la proposta potrà essere inserito e commentato da chiunque abbia un account in wordpress.org. Con i commenti si potrà: appoggiare, ampliare o dare un punto di vista contrario all’argomentazione di chi ha suggerito il termine. 

La discussione del termine o dell’espressione verrà inserita come punto dell’ordine del giorno di una delle successive riunioni settimanali dei Polyglots a cui vi invitiamo a partecipare.

Faremo il possibile per informare per tempo chi ha proposto la discussione del termine in modo che possa partecipare alla riunione.

Le riunioni settimanali dei Polyglots della Community italiana si svolgono su Slack, canale polyglots, il giovedì alle ore 19:00, salvo festività nazionali, pause estive e invernali o importanti eventi come i Contributor Day e i WordCamp.

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Come sottoporre termini da inserire nel glossario

Hai un suggerimento per una traduzione che non è presente nel glossario?

  • Prima di inviare il tuo suggerimento, verifica che il termine non sia già presente nel nostro glossario.
  • I termini che non hanno particolari sfumature tecniche o che non riguardano l’interfaccia utente non necessitano di essere inclusi. Lo scopo del glossario è dare indicazioni per termini particolari o per indicazioni che esulano dalla traduzione “normale” di un termine. Il glossario dei Polyglots non sostituisce il dizionario bilingue.
  • Per tradurre in modo corretto, è fondamentale – prima ancora di discutere di un termine – aver capito il contesto in cui compare e appurare se si tratta (ad esempio) di verbo o sostantivo, così da tradurre in modo congruo o proporre la discussione sia del verbo che del sostantivo. Un esempio è preview, che può essere tradotto come “visualizzare anteprima” se verbo e come “anteprima” se sostantivo.
  • Quando proponi l’inserimento di un termine nel glossario, fornisci informazioni a riguardo che aiutino a capirne contesto e motivazione, altrimenti è molto difficile comprendere correttamente il motivo per il quale lo hai proposto.
  • Se il termine non è presente ed è idoneo all’inserimento o se vuoi suggerire un miglioramento per un termine già presente, inserisci un articolo in Team
  • Aggiungi un nuovo articolo (se è il tuo primo articolo, andrà in moderazione e non sarà visibile immediatamente, in questo caso attendi qualche giorno oppure scrivici in Slack)
  • Inserisci un articolo per ogni singolo termine o al massimo per due o tre termini fortemente correlati tra loro o per liste di termini fortemente correlati tra loro

Esempi di termini che possono essere proposti nello stesso articolo: 

  • ban e unban 
  • previous e next
  • thin, light, normal, semi-bold, bold, … (i pesi dei font)

Esempi di termini che NON possono essere proposti nello stesso articolo: 

  • bullet e fallback 

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Idee per approfondire l’ambito di applicazione di un termine o un’espressione

  • Guarda le possibili traduzioni del termine in un dizionario bilingue inglese-italiano
  • Guarda i possibili significati del termine in un dizionario monolingue inglese
  • Cerca nei dizionari tematici
  • Utilizza il Consistency Tool per trovarne il contesto o vedere come è stato tradotto nel Core o in altri temi e plugin
  • Considera se può esserci una traduzione ufficiale cercando quel termine in siti autorevoli che trattano l’argomento a cui è collegato

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Modello di articolo

L’articolo che andrai ad inserire in Team deve rispettare il più possibile questo schema:

  • Titolo: “[Polyglots] Proposta di discussione del termine xxx…” (per inserire il titolo devi fare clic sull’icona “Aggiungi un titolo all’articolo” presente in fondo a destra della barra degli strumenti dell’articolo)
  • Se è già presente nel glossario includi l’attuale traduzione e specifica se:
    • la traduzione corrente è errata
    • cambiare la traduzione corrente porta benefici
  • Una descrizione: scrivi il tuo suggerimento spiegando bene le tue motivazioni
  • Includi le seguenti informazioni
    • tipo di voce: si tratta di un sostantivo, di un verbo o altro
    • contesto in cui compare
    • fonti di approfondimento
    • dove viene utilizzato e già tradotto in WordPress
      • link a uno o più progetti dove compare (con filtro sul termine)
      • link al Consistency (con filtro sul termine o stringa in cui compare)
  • Eventuali note da aggiungere alla voce una volta inserita nel glossario
  • Usa il tag #glossario in fondo al testo
  • Pubblica
  • Se il tuo articolo non compare subito vuol dire che è la prima volta che scrivi in Team e l’articolo è finito automaticamente in moderazione, in questo caso aspetta un paio di giorni oppure contatta un GTE italiano

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Modello di esempio

Questo è un modello che puoi utilizzare come base di partenza per la tua proposta.

Titolo: [Polyglots] Proposta di discussione del termine [inserire il termine da discutere]

(ricorda che per inserire il titolo devi fare clic sull’icona “Aggiungi un titolo all’articolo” presente in fondo a destra della barra degli strumenti dell’articolo)

Corpo dell’articolo

Propongo di inserire nel glossario dei Polyglots italiani il termine [inserire il termine da tradurre] e di tradurlo con [inserire il termine tradotto].

 [Descrivere la motivazione].

Tipo di voce: [inserire la tipologia di voce, es: sostantivo, verbo,]
Contesto: [inserire il contesto in cui è utilizzato]
Link di approfondimento: [inserire uno o più link per approfondire l’utilizzo del termine]
Note per il glossario: [inserire l’eventuale testo per il campo note della voce di glossario]

Consistency tool: [link al Consistency con un filtro sul termine]
Altri progetti in cui compare: [inserire uno o più link ai progetti in cui compare con un filtro sul termine]

#glossario

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Segnare l’articolo per la discussione (“da fare”)

Chi è GTE o Local Manager dovrà segnare l’articolo con la proposta di discussione di un termine come “Da fare”, il pulsante “Da fare” si trova in fondo all’articolo dopo aver effettuato l’accesso a wp.org.

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Come discutere i termini

Durante le riunioni settimanali quando si discuterà un termine o un’espressione da inserire nel glossario andranno affrontati i seguenti punti:

  • determinare se va inserito in glossario
  • determinare l’ambito di utilizzo
  • determinare altri ambiti di utilizzo o altre possibili traduzioni che in prima battuta non sono venuti in mente
  • valutare eventuali note di accompagnamento alla voce
  • decidere tutti gli elementi necessari all’inserimento della voce nel glossario:
    • tipologia
    • traduzione
    • note
      • per i termini che rimangono invariati se declinare al femminile/singolare
      • note utili

ATTENZIONE: nei resoconti delle riunioni ricordarsi di inserire il tag del termine discusso e ricordarsi di segnare l’articolo che ne proponeva l’inserimento come “Fatto”, il pulsante “Segna come fatto” si trova in fondo all’articolo dopo aver effettuato l’accesso a wp.org.

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Revisione di termini già presenti nel glossario

Quando un termine o un’espressione è già presente nel glossario la valutazione se modificarlo o meno deve tenere conto anche dell’impatto che ha sugli utenti abituati alla traduzione corrente.

  • La traduzione corrente è errata?
  • È realmente necessario cambiare la traduzione?
  • Quali benefici porta?

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Come inserire i termini nel glossario (per i GTE)

Se hai l’abilitazione per inserire o modificare termini del glossario ricorda:

  • inserisci i verbi nella forma della seconda persona singolare
  • inserisci le note “Lasciare invariato. Declinare al femminile.” e “Lasciare invariato. Declinare al maschile.” e “In italiano non si riportano le s del plurale.” sempre in fondo alla nota
  • informa il gruppo che la voce è stata inserita scrivendolo nel canale polyglots dello  Slack italiano

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Pulizia bulk (per i GTE)

Quando il termine è stato inserito nel glossario, se necessario effettuare una “pulizia bulk” di tutte le vecchie traduzioni.

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Glossario di progetto

È possibile avere anche dei glossari da applicare a singoli progetti. Questi glossari possono contenere termini o espressioni che in particolari contesti possono dover essere tradotti in modo differente dal glossario generale.

Come il glossario di progetto per WooCommerce, in cui ad esempio è stata specificata la possibile traduzione di “account” con “conto corrente” dato il particolare contesto in presenza di e-commerce.

Attenzione: valutare se iniziare un glossario di progetto non è sempre facile. Inoltre si potrebbero individuare termini che potrebbero essere di interesse comune a più progetti e che sarebbe più utile inserire nel glossario generale italiano. È quindi raccomandato chiedere prima al gruppo dei Polyglots italiani nel canale #polyglots dello Slack italiano di WP.

In questi casi i suggerimenti di traduzione avranno per prima la traduzione suggerita dal glossario di progetto e per seconda quella del glossario del proprio locale (indicato come “Locale Glossary”).

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Risorse online

Per un elenco di risorse utili all’analisi di un termine fare riferimento alla pagina Link utili di questo manuale.

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