Suicide Squad: Kill the Justice League è live service per volere di Rocksteady, niente forzature da Warner Bros

Lo studio ha deciso autonomamente di creare un gioco multiplayer con microtransazioni.

Suicide Squad: Kill the Justice League è live service per volere di Rocksteady, niente forzature da Warner Bros

Suicide Squad: Kill the Justice League è stato un grande flop, ma stando a quanto riportato da Forbes, Rocksteady Studios è l'unica responsabile dell'insuccesso del gioco. Al contrario di quanto suggerito da alcuni rumor online, infatti, la decisione di creare un gioco multiplayer live service non sarebbe di Warner Bros, che avrebbe semplicemente assecondato il desiderio di Sefton Hill e del resto del suo team.

"I giocatori si sono detti poco convinti da Suicide Squad: Kill the Justice League sin dalla presentazione, chiedendosi per quale ragione Rocksteady non avesse realizzato un'altra esperienza singleplayer sulla scia della serie di Batman Arkham", si legge nello speciale Forbes di Paul Tassi, "la decisione di creare un looter-shooter con struttura live service non è stata forzata dai piani alti: è invece una decisione della leadership di Rocksteady, interessata a creare questo gioco anziché valutare progetti alternativi".

Stando a quanto riportato tempo fa dal giornalista di Bloomberg Jason Schreier, Rocksteady era "stanca di essere associata solo a progetti singleplayer", e aveva intenzione di provare a creare qualcosa di nuovo. Suicide Squad: Kill the Justice League purtroppo, non si è rivelato il successo sperato, e ora resta da capire se Warner Bros permetterà allo studio di creare qualcos'altro, o se (come spesso accade) darà il via ai primi tagli al personale. Ad ogni modo, il gioco continuerà a essere supportato almeno fino all'inizio del 2025, indipendentemente dal numero di giocatori attivi.

In questo articolo

Suicide Squad: Kill the Justice League

Rocksteady Studios | 02 Febbraio 2024
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