Pokémon Ultrasole e Ultraluna - Recensione

Ritorno ad Alola.

Pokémon Ultrasole e Ultraluna - La recensione

Lo scorso anno, Game Freak ha portato tutti i fan dei Pokémon in un’avventura esotica nella regione di Alola. L’aggettivo esotico è particolarmente azzeccato in questo caso, perché Pokémon Sole e Luna avevano chiaramente quel sapore diverso dai classici giochi della serie, pur mantenendone tutti i crismi. L’addio alle palestre, i nuovi metodi per muoversi a bordo dei Pokémon, una regione totalmente frammentata: la volontà di cambiamento si percepiva forte e chiara. L’avvento di Sole e Luna (ve ne abbiamo parlato qui) ha segnato una linea di demarcazione piuttosto netta tra il pre e il post settima generazione, che attualmente è costituito da Ultrasole e Ultraluna, ultimo capitolo della serie su Nintendo 3DS in arrivo il prossimo 17 novembre.

Era dal 2012, con Nero 2 e Bianco 2, che non vedevamo i “sequel” di una stessa generazione. In realtà i giochi appena citati costituivano una novità, perché fino ad allora eravamo stati abituati alla terza versione omnicomprensiva (Cristallo, Smeraldo, Platino) che riproponeva circa la stessa trama, insieme ad alcuni cambiamenti su più fronti, mentre in questo caso ci trovavamo ad affrontare eventi a distanza di anni di quelli narrati nei predecessori. La sesta generazione è stata brutalmente saltata a piè pari, ma la settima, decisamente più fortunata, generazione ha visto la nascita di Ultrasole e Ultraluna, che seguono il filone della doppia versione, ma non costituiscono dei veri e propri seguiti. Piuttosto qualcosa di vicino a delle versioni arricchite dei rispettivi predecessori.

Che il focus principale sarebbe stato su Necrozma è stato chiaro fin dal post game di Sole e Luna, e ancora più lampante quando Game Freak ci ha mostrato le sue due fantastiche versioni unite a quelle di Solgaleo e Lunala, Necrozma Criniera del Vespro e Necrozma Ali dell’Aurora. La voglia di scoprire più approfonditamente la storia e le origini di questo Pokémon è presente dallo scorso anno, perciò, personalmente, ero curiosissima di vedere la piega che avrebbe preso la trama di Ultrasole e Ultraluna. Sfortunatamente, da questo punto visita, il gioco si è rivelato abbastanza deludente, ricalcando quasi precisamente il canovaccio del suo predecessore.

Chiaramente non mi aspettavo uno stravolgimento totale degli eventi, ma ho trovato insoddisfacente la gestione della trama. Oltre a qualche piccola modifica sulle battaglie qua e là, il cambiamento più importante durante la parte principale della narrazione è costituito da due membri dell’Ultrapattuglia, che fanno capolino di tanto in tanto per svelare qualche dettaglio in più su Necrozma. Le prove, le lotte con i Kahuna, l’estrema linearità di cui mi ero già lamentata lo scorso anno stanno tutte lì, alcune con qualche modifica, è vero, ma il succo resta lo stesso. Il vero colpo di scena sta, neanche a dirlo, nelle ultime battute, quando ormai iniziavo a preoccuparmi che gli sviluppatori fossero riusciti a integrare il Pokémon misterioso nella trama precedente, lasciando tutto inalterato. Qualche cambiamento in più sarebbe stato decisamente apprezzato.

Il design di Necrozma è fantastico.

Alola però non è del tutto priva di novità. La prima che balza all’occhio sono i cosiddetti adesivi del dominante, dei collezionabili sparsi per tutte le isole (e collocati nei posti più improbabili e nascosti) che permettono, una volta raccolta la quantità esatta, di ottenere dei Pokémon delle stesse dimensioni dei dominanti. Un’introduzione carina e che dà una scusa in più per esplorare approfonditamente luoghi già visitati, perfetta per i collezionisti. L’altra novità importante è il Surf Mantine, nuovo metodo di trasporto tra un’isola e l’altra. Un’introduzione che serve più ad aggiungere un minigioco che a facilitare o rendere divertente la tratta tra isole. Per quanto sia divertente fare le acrobazie a bordo di un Mantine è decisamente più rapido e semplice chiamare Charizard con il Poképassaggio. Il Surf Mantine è comunque piacevole, anche grazie a dei controlli facili e intuitivi, ed è utile per accumulare Punti Lido, che permettono o di far imparare mosse ai Pokémon o di acquistare alcuni consumabili.

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Pokémon Ultrasole e Ultraluna

The Pokemon Company | 17 Novembre 2017
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  • 3DS